venerdì 28 agosto 2015

Dialoghi con La Morte di Slavy Gehring e Imma Lucà

Ciao!
Oggi è la volta di Dialoghi con la Morte di Slavy Gehring e Imma Lucà.

Avete paura della Morte? Ma se ne avete come potete vivere?
Questa secondo me è la domanda centrale che funge da chiave di lettura per questo bel testo, che mi è stato gentilmente donato dalle autrici e che oggi recensiamo.

Nella nostra cultura, tutto è stato creato per evitare il momento della Morte. Ad essa associamo la fine di tutto, di ogni legame terreno, del contatto con i nostri cari. Ad essa associamo una paura profonda quasi ancestrale, che è la paura di tutte le paure, ossia quella dell'ignoto.

Eppure cosa ci può insegnare la signora Morte su come vivere? Ce lo domandiamo mai? No di solito non lo facciamo perché la presenza della Morte come della sua sorella la Vergogna, è un tabù troppo grande per questa società. Facciamo di tutto per non parlarne, per ritardarla, per sconfiggerla, per evitarla. Mai nulla invece per accettarlo e integrarla nelle nostre vite.

Questo testo che è narra il coraggioso tentativo di due donne di entrare in contatto con la Signora Oscura, è una testimonianza che la Morte lungi dall'essere una forza cattiva e ingiusta, è una potentissma entità che fa parte di tutto il cosmo, e che ci vuole insegnare come vivere al meglio la nostra vita affinché usando le parole che la stessa signora usa per mezzo di Slavy, "Se viviamo bene, possiamo imparare a morire con maggior soddisfazione e pace."

La Morte insomma ci insegna, paradossalmente a vivere, e lo fa con una saggezza e una prospettiva davvero interessante.
Pagina dopo pagina, assistiamo, come in un appasionante romanzo, alla costruzione di un rapporto tra 3 donne, partendo dai primi timidi e timorosi approcci verso la Morte, fino all'accettazione del contatto con la sua saggezza universale. Piano piano i lettori vengono presi per mano e guidati attraverso delle nuove prospettive sia sulla Morte che sulla Vita. Scopriamo che la Morte che tanto ci hanno insegnato a temere, non è così cattiva come la immaginiamo, e ci vuole molto più belle di quello che crediamo. La sua saggezza, specie se state compiendo un percorso spirituale, ci vione in aiuto e ci da degli strumenti concreti per crescere sia come individui che come specie.

Devo dire che la lettura di questo testo mi ha arricchito molto, è ed è stato motivo di grandi riflessioni, sul significato che io stesso attribuivo alla Morte e al suo ruolo nelle culture.
Mi auguro che le autrici scrivano ancora altri testi su questo tema perché ho trovato questo testo molto toccante sopratutto per le prospettive che fornisce, che spesso vanno contro il nostro pensiero comune che è stato allenato a temere la Morte più di ogni altra cosa.
Perché leggerlo? Per poter Vivere. Semplicemente questo.

Un grazie speciale a Slavy e a Imma Lucà.

Buona lettura :)


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